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L’Albergo Chalet Abete Rosso si trova in una posizione di partenza ideale da dove iniziare le vostre escursioni e vivere una vacanza attiva a stretto contatto con la natura.

ESCURSIONI E PASSEGGIATE

Passo Brocon, Val Malene, Val Tolvà, Cima D’Asta, Val Campelle sono solamente alcune delle mete o punti di partenza da dove iniziare le proprie escursioni alla scoperta di paesaggi unici e incontaminati percorrendo i numerosi sentieri che si snodano lungo questa parte della catena del Lagorai.

Di seguito vi proponiamo alcuni percorsi.

TRODO DEI FIORI (Sentiero botanico – 3 ore circa)

Percorso che ripercorre per buona parte una vecchia mulattiera della 1^ Guerra Mondiale di notevole interesse botanico-paesaggistico, geologico e storico.

Lungo il suo percorso si possono trovare oltre 300 varietà di fiori alpini (bellissimo panorama a 360° dall’Ortigara alle Vette Feltrine).

Punto di Partenza e di Arrivo : Passo Brocon (1.616 m.ti)

Punto più altro : Col del Boia (2.050 m.ti)

Dislivello : circa 450 m.ti

Escursione adatta a tutti anche per le famiglie con bambini .

Periodo consigliato : da maggio a settembre.

Cartografia: Kompass 621 – 626 – Sentiero n° 396

Sito internet : www.trododeifiori.it

FORRA DI SORGAZZA – CENGELLO (Sentiero didattico – Difficoltà : T “Turistico” – 1 ora circa)

Facile percorso naturalistico di circa 2 km che si affaccia sulle gole e le cascate formate dal torrente Grigno .

Presenza di tabelle descrittive lungo il percorso .

Punto di Partenza e di Arrivo : Malga Sorgazza (1.450 m.ti)

Dislivello : circa 100 m.ti

Escursione adatta a tutti anche per le famiglie con bambini .

E’ presente una deviazione che, in 30 minuti, porta al Campeggio Val Malene .

FORCELLA MAGNA

Si parte da Malga Sorgazza, m.1.450 in Val Malene, e si prosegue per la stradina forestale (parte a fianco del bacino Enel) che in leggera salita conduce alla baracca (‘Il Bivio’) della teleferica di servizio al rifugio Brentari a Cima d’Asta.
Circa 30-40 minuti, in mezzo ad un bel bosco costeggiando alti il torrente Grigno.
Alla baracca della teleferica si diramano alcuni sentieri, proseguire verso sinistra per la mulattiera erbosa che conduce a forcella Magna.
Forcella Magna, m.2.117, si raggiunge in circa 2 ore, sempre di tranquilla passeggiata, dapprima nel bosco misto di larici, poi la vegetazione si fa più rada e prevalgono i mugheti, infine il desolato ambiente pietroso tipico di queste affascinanti e particolarissime montagne.
Il tempo di sola salita è quindi di ore 2,30 con un dislivello di quasi 700 metri, ma la passeggiata è tranquilla e poco faticosa.
Nei pressi della forcella si trova uno degli innumerevoli minuscoli laghetti tipici della catena dei Lagorai e Cima d’Asta, il laghetto di forcella Magna per l’appunto.
La discesa si può compiere in ore 1,30.

VARIANTI

Volendo compiere un percorso più ampio, e notevolmente più impegnativo, vi sono alcuni sentieri che partono proprio da Forcella Magna :

  1. Verso nord si scende al passo Cinque Croci (Sent. 326)
  2. Verso est si può affrontare l’impegnativa (anche un tratto attrezzato e scalette metalliche) cresta di Socede e raggiungere il rifugio O.Brentari a Cima d’Asta (Sent. 375 – Ferrata Gabrielli)
  3. Verso ovest si può seguire la facile, ma articolata, dorsale verso le Buse Todesche e Cima Rava, per scendere infine a Malga Sorgazza attraverso la Val Vendrame (Sent. 373 + Sent 360)

I MILLE VOLTI DEL BOSCO (Sentiero didattico – Difficoltà : T “Turistico”)

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Trattasi di un percorso ad anello completamente immersi nel bosco di circa 3,6 km con presenza di aree di sosta e tabelle descrittive .

Punto di Partenza e di Arrivo : Località Marande al Passo Brocon (1.663 m.ti) passando per Malga Pra Pezzè .

Dislivello : circa 200 m.ti

Escursione adatta a tutti anche per le famiglie con bambini .

 

(Oliver è il nome della mascotte)

TRODO DELLE MALGHE (Sentiero didattico – 3 ore circa)

Percorso ad anello che collega quattro malghe (Malga Arpaco, Malga Vallorsella, Malga Vallaricca di Sotto e Malga Vallaricca di Sopra attraversando prati e boschi di abeti bianchi e rossi .

Punto di Partenza e di Arrivo : Malga Arpaco al Passo Brocon (1.663 m.ti)

Dislivello : circa 200 m.ti

Escursione adatta a tutti anche per le famiglie con bambini .

Cartografia : Kompass 626 

CIMA D’ASTA – RIFUGIO BRENTARI (7 ore circa – Difficoltà : E “Escursionistico”)

Fino al rifugio Brentari (SAT – 2.476 m.ti – 3 ore circa) l’escursione non presenta particolari difficoltà.

Per la salita alla cima (1.30 circa dal rifugio) bisogna prestare invece qualche attenzione in prossimità di un breve canalino attrezzato (dopo la Forzelletta – 2.680 m.ti), che potrebbe risultare innevato o ghiacciato a inizio stagione.

Punto di Partenza e di Arrivo : Malga Sorgazza in Val Sorgazza (1.450 m.ti)

Punto più alto : Cima D’Asta  (2.847 m.ti)

Dislivello : circa 1023 m.ti fino al rifugio – altri 400 m.ti circa per arrivare alla cima .

Periodo consigliato : dal 20 giugno al 20 settembre (periodo di apertura dei rifugi)

Rif. S.A.T. O. Brentari a Cima d’Asta ( mt. 2473) –  tel. rifugio 0461 594100

Malga Sorgazza (mt. 1450) – Tel. 3462304405

Cartografia : Kompass 621 – 626 – Sentieri n° 327 – 327b – 364

MONTE COPPOLO (4 ore circa)

La salita al Coppolo è facile nella parte iniziale, diventa più impegnativa sulla cresta finale per l’esposizione e qualche passaggio su roccette .

Punto di Partenza e di Arrivo : Malga Arpaco al Passo Brocon (1.663 m.ti)

Punto più alto : Monte Coppolo (2.069 m.ti)

Dislivello : circa 500 m.ti

Cartografia : Kompass 621 – 626 – Sentieri n° 393

MONTE AGARO (2.30 ore circa)

Il tracciato segue inizialmente una strada forestale – ex militare in leggera pendenza fino all’uscita dal bosco in prossimità del Chalet Paradiso (chiuso in estate).

Punto di Partenza e di Arrivo : Colonia Saronnese a circa 1.8 km dagli impianti di risalita in loc. Marande (1.630 m.ti)

Punto più alto : Monte Agaro (2.072 m.ti)

Dislivello : circa 450 m.ti

Cartografia : Kompass 621 – 626 – Sentieri n° 393

GIRO DEL MONTE AGARO – MALGA VALFONTANE (4 ore circa)

Dalla Casa Saronnese si segue la forestale che in circa 1 ora vi conduce allo Chalet Paradiso a 1900 m slm (chiuso nella stagione estiva).

Possibilità in circa 30 minuti di raggiungere la cima del Monte Agaro.

Si prosegue per circa 30 minuti in leggera discesa lungo la stradina sterrata e si raggiunge l’Agriturismo Malga Valfontane a circa 1720 m slm (possibilità di ristoro).

Si prosegue poi per la strada sterrata in direzione della SP 79 fino ad un bivio dove troviamo indicato sulla sx, un sentiero che correndo parallelo alla stessa provinciale, vi riporta al punto di partenza da dove avete iniziato la vostra escursione .

Punto di partenza e di arrivo : Casa Saronnese/Colonia Monte Agaro 1631 m slm

Cima Monte Agaro (variante) : 2072 m slm

LAGO DI COSTABRUNELLA (lago artificiale – 1.40 circa) 

Punto di Partenza e di Arrivo : Malga Sorgazza in Val Sorgazza (1.450 m.ti)

Dislivello : circa 610 m.ti

Cartografia : Kompass 621- 626 – Sentieri n° 328

CASCATA DEL SALTON (5.6 km – 4.30 h circa – Dislivello 518 m.ti)

Il percorso costeggia la valle del torrente Senaiga .

Si parte dal paese di San Donato seguendo le indicazioni per I Pian – Molin di Sot .

Oltre il mulino il sentiero entra nel Boal Santo, un canalone che ci porterà nel fondovalle attraversando ben tre suggestive passerelle che uniscono le due sponde fino a raggiungere la cascata: un salto d’acqua di 30 metri .

Lungo il tracciato presenza di grotte e cavità.

Partenza anche da Lamon loc. Ponte Aron (m 506) al confine tra le province di Belluno e Trento raggiungibile da Lamon seguendo per qualche chilometro la strada che conduce a Castello Tesino (limitate possibilità di parcheggio) – La Val – Case Franza (m 486) – Grotta S.Donato (m 644) – Case del Pian (m 804) – Boal Santo – Cascata del Salton – Case Pian – Crosère (m 820) – Strada Claudia Augusta – Ponte Aròn (5-6 h circa).

Possibilità di arrivare alla cascata prendendo il sentiero che parte subito dopo il paese di La Roa (presenza di un cartello sulla destra della strada che sale da Lamon verso Castello Tesino).

ALTA VIA DEL GRANITO (3 giorni – Difficoltà : E/E “Escursionistico/Esperti”)

Il percorso costeggia la valle del torrente Senaiga .

Lungo il tracciato presenza di grotte e cavità

l corso d’acqua verrà costeggiato ed oltrepassato grazie a suggestive passerelle che uniscono le due sponde fino a raggiungere la cascata: un salto d’acqua di 30 metri .

(Forcella delle Buse Todesche)

Punto di Partenza e di Arrivo : Malga Sorgazza in Val Sorgazza (1.450 m.ti)

Punti di appoggio : Rifugio Cima d’Asta (S.A.T.), Rifugio Malga Caldenave e Malga Sorgazza.

Periodo consigliato : dal 20 giugno al 20 settembre (periodo di apertura dei rifugi)

Rifugio Malga Caldenave (Mt. 1.792) – Tel. 3482564848

Malga Sorgazza (mt. 1450) – Tel. 3462304405

Rif. S.A.T. O. Brentari a Cima d’Asta ( mt. 2473) –  tel. rifugio 0461 594100

Cartografia : Kompass 621 – 626

Sito internet : www.altaviadelgranito.com

LE CANNONIERE DI MONTE SILANA (1.30 ora circa)

Facile e suggestiva escursione che porta a scoprire alcuni resti, perfettamente conservati, delle fortificazioni militari realizzate in occasione del primo conflitto mondiale.

Si tratta di un dedalo di gallerie molto ampie che ospitavano tre pezzi di artiglieria e relativi servizi .

Possibilità di chiudere il giro ad anello scendendo lungo la ripida mulattiera di Cengia Longa e il tranquillo sentiero Rio Fernanda .

Punto di Partenza e di Arrivo : Dal centro di Pieve Tesino

Sentiero segnalato con tabelle .

IL SENTIERO NATURA DELLA RISERVA NATURALE “OASI WWF DI VALTRIGONA” (VAL CALAMENTO)

L’Oasi di Valtrigona si trova in Trentino, nelle montagne del Lagorai, accessibile dalla Valsugana attraverso la Val Calamento. Ha una superficie di 234 ha ed è stata acquistata dal WWF tra il 1996 e il 1998 . Nell’Oasi si trova il Centro Visitatori .

La partenza è da malga Valtrighetta (1434 m.) con arrivo a Malga Ezze (1954 m.) passando per forcella Valtrigona (2112 m,) . Lo sviluppo è di circa 5 km, il tempo di percorrenza medio (con soste è di 3-4 ore), ritorno in 2 ore circa .

L’itinerario ricalca il sentiero CAI-SAT n. 374 attraversando i diversi habitat e paesaggi e comprende alcune bacheche informative e alcuni cippi numerati.

Guida Oasi WWF Valtrigona

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RIFUGIO MALGA CONSERIA  (VAL CAMPELLE)

Lasciata l’auto in prossimità del Ponte di Conseria (mt 1468 – divieto di transito senza permesso) si può seguire la strada forestale che dopo i primi due tornanti asfaltati diventa sterrata ed in 4 km porta al rifugio (Pendenza massima 10% – Tempo di percorrenza circa 2 ore).

In alternativa seguire le indicazioni su cartelli SAT sentiero 326 (Dislivello 400 mt circa – Tempo di percorrenza 45 minuti circa) o in alternativa ancora seguire le indicazioni per il sentiero delle Aie (prendere la strada con indicazioni per Malga Casarina, tenersi poi sulla sinistra ed imboccare la strada forestale ‘Nassere’, poi a sinistra fino all’Aia del Buso (laghetto) e da qui imboccare il sentiero L36 fino al rifugio – Tempo di percorrenza circa 1.15 ore) .

Poco distante, riprendendo la strada forestale potete raggiugere in circa 30 minuti il Passo 5 Croci (mt. 2018).

RIFUGIO MALGA CALDENAVE  (VAL CAMPELLE)

Una volta arrivati in loc. Tedon (200 metri prima del Rifugio Carlettini), prendere strada forestale con le indicazioni per raggiungere il rifugio (1 ora e 30 di camminata).

I primi venti minuti si snodano sulla comoda strada sterrata tra pascoli e mucche, fino ad arrivare al Ponte Campivelo a quota 1499 metri.

Attraversato il ponte inizia il vero e proprio sentiero nel bosco che vi permette di raggiungere in circa un’ora abbondante di escursione la splendida vallata dove si trova il Rifugio Caldenave (1792 metri).

Per il ritorno verso la macchina potete scegliere di ripercorrere il sentiero dell’andata o in alternativa il sentiero L37 che, dopo la prima parte nel bosco, prosegue lungo una strada forestale fino all’incrocio con il sentiero dei Nomadi (L31) – Bivacco Nassere :

  1. Da qui seguire le indicazioni (L31) per il Rifugio Carlettini e, una volta arrivati, in poco tempo potrete raggiungere il parcheggio in loc. Tedon.

2. Proseguire per la strada forestale fino ad arrivare in Ponte Conseria, proseguire fino al Rif. Carlettini fino ad arrivare al parcheggio in loc. Tedon (percorso leggermente più lungo ma molto più tranquillo).

VARIANTE Laghi della Val dell’Inferno – Lago Nassere

Una volta giunti al Ponte Caldenave nei pressi del Rifugio Caldenave, seguire il segnavia 360 verso i Laghi della Val dell’Inferno (2 ore tra andata e ritorno, con la prima mezz’ora che è la più impegnativa con 200 metri di dislivello).

Possibilità di proseguire invece fino al Lago Nassere, e successivamente scendere a Malga Nassere rientrando poi direttamente al parcheggio in loc. Tedon prendendo il sentiero Nomadi, chiudendo così il giro ad anello.

PERCORSO DELLA MEMORIA (VAL CAMPELLE)

Partendo dal Ponte di Conseria si raggiunge il Rifugio Malga Conseria, nei pressi del quale si trova il Monumento ai Caduti sul luogo di un cimitero della Prima Guerra Mondiale.

Si prosegue verso il Passo 5 Croci (mt. 2018) e si sale a destra il crinale di Cima Socede (mt. 2173), giunti sulla sommità oltre che godere di un ottimo panorama sul Lagorai e Cima D’asta, il sentiero prosegue fra i resti di baraccamenti, trincee e gallerie. 

Da qui si discende per collegarsi al sentiero SAT 326.

Vale la pena proseguire per raggiungere in una decina di minuti l’incantevole lago dei Lasteati.

Rientro per un sentiero non numerato ma molto evidente che scende verso il secondo laghetto e si va poi a innestare con il sentiero delle Buse Tedesche che ci riporta prima al monumento dei caduti e poi al rifugio Conseria.

Si scende per il sentiero delle Aie (L36) che guardando l’entrata del rifugio parte a destra.

Il sentiero molto agevole ci porta fino all’aia del Buso e si innesta poi alla strada forestale che in leggera discesa ci porta al Ponte di Conseria punto di partenza.

Per la sua valenza storica questo percorso è stato segnalato anche nella guida “La Montagna Racconta”.

PIZZO DI LEVICO / VEZZENA (4 ore circa – Difficoltà : Media – Lunghezza : 10 km)

Dall’albergo Vezzena, si percorre sulla sinistra la strada che sale in direzione del forte Busa Verle.

Una volta raggiunto il forte si procede, sempre su strada asfaltata, fino al limite del bosco da dove sale il sentiero 205 che ci porta in quota fino ad incrociare il tornante della strada militare.

Da li si prosegue su comoda strada che ci conduce al Forte e sulla sua splendida terrazza panoramica per ammirare tutta la Valsugana. Per il rientro al punto di partenza si può scendere lungo lo stesso sentiero o più comodamente sulla strada militare.

GIRO DEL LAGO DI LEVICO (2.30 ore circa – Difficoltà : Bassa – Lunghezza : 8.5 km)

Giro che si può percorrere in tutti e due i sensi di marcia, dove non sono presenti grandi difficoltà, in quanto si svolge per la maggior parte su strada pianeggiante con soli alcuni tratti di breve salita.

Un percorso che rimane per la maggior parte del tempo a ridosso dell’acqua, regalandoci degli scorci davvero suggestivi.

Un passaggio avviene anche nel Biotopo, su una passerella in legno di nuova realizzazione che ci permette di chiudere l’anello rientrando al punto di partenza.

Lungo il percorso è possibile fermarsi a riposare all’ombra di alcuni alberi, seduti sulle panchine per ammirare i riflessi del lago.

Il percorso si può fare in tutte le stagioni e la strada dei pescatori è percorribile con il passeggino e carrozzine.

GIRO AL LAGO DI EDERMOLO – VAL DEI MOCHENI (3.00 ore circa – Difficoltà : Media – Lunghezza : 6 km)

Dal parcheggio in località Frotten, comune di Palù delle Fersina, si percorre il comodo e ben segnalato sentiero E325 che coincide con il sentiero europeo E5.

Nel mese di giugno la meravigliosa fioritura dei rododendri di montagna colora i versanti di rosa inteso e profuma l’aria circostante.

In piena estate il piccolo lago alpino è in parte coperto da neve e ghiaccio, questo permette all’acqua di mantenere una temperatura molto bassa ideale per rinfrescanti pediluvi e brevi immersioni Kneipp.

Il rientro segue lo stesso percorso.

Per i più allenati l’escursione prosegue ad anello sul sentiero E 324 direzione Rifugio Sette Selle in località Indertol si scende lungo il sentiero E 343 fino al parcheggio.

MALGA CREL (Valle del Lozen – Valle del Vanoi) – (3.30 ore circa)

Dall’Albergo Miralago (1 ora di auto dal nostro albergo passando per il Passo Brocon SP 79) si raggiunge dopo pochi minuti il lago di Calaita e seguendo il segnavia 350-16 si arriva all’omonima forcella (1607 m slm) e poi proseguendo prima su sentiero e poi su strada forestale si giunge a Malga Crel (1577 m slm) .

Per il ritorno si segue lo stesso percorso .

Strade e sentieri ben segnalati, una escursione tranquilla fra magnifici boschi e pascoli con una bellissima vista sulle Pale di S. Martino .

Tempo di percorrenza : 2 ore dall’Albergo Miralago (solo andata) .

Cartografia: Tabacco f.022-1:25000 – Kompass f.622-1:25000

 

Tesino Passeggiate & Trekking

 

Sono stati realizzati alcuni percorsi di facile o media difficoltà, adatti per le famiglie, per chi vuole andare con la bici e per chi invece vuole praticare il nordic walking .

Percorso Arboreto del Tesino (Difficoltà bassa – 2.2 km – 1 h)

Percorso Le Cannoniere del Monte Silana (Difficoltà media – 5 km – 2.30 h)

Sentiero delle Fontanelle (Difficoltà bassa – 5 km – 2 h)

Sentiero Riserva Naturale “I Mughi” (Difficoltà bassa – 2.3 km – 1.20 h)

Percorso di Celado (Difficoltà media – 5.6 km – 2.00 h)

Le Cascate della Forra di Sorgazza – Cengello (Difficoltà media – 8.8 km – 4 h)

Percorso di Passugola (Difficoltà media – 7.2 km – 4.20 h)

Percorso di Fradea (Difficoltà media – 6.6 km – 2 h)

 

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Trekking il Trodo dei Fiori (Difficoltà media – 6 km – 3.10 h)

Passeggiata “I Mille volti del Bosco” (Difficoltà media – 3.7 -2.00 h)  

Percorso Pian di Mela ai Piedi di Monte Mezza (Difficoltà bassa – 4.4 km – 2 h)

Percorso Trodo delle Malghe (Difficoltà media – 5.5 km – 2 h) .

Trekking Lago de Aseni (Difficoltà media – 12 km – 5.00 h)

Masi Caretta (Difficoltà bassa – 2.9 km – 0.50 h)

Ronche Castello Tesino (Difficoltà Bassa – 4.2 km – 1.30 h)

Trekking Baita della Pace (Difficoltà Media – 6.40 km – 2.50h)

Ponte del Diavolo (Difficoltà Molto Alta – 4.8 km- 2.45 h)

Lasta Castrozze (Difficoltà Media – 3.9 km – 2.00 h)

Trekking al Rifugio Monte Lefre (Difficoltà Alta – 12 km – 4.45 h)

Panoramica Monte Lefre (Difficoltà Bassa – 6km – 2.05 h)

 

Camino Retico

Partenza e arrivo da Aune di Sovramonte, a pochi km da Feltre.

E’ un tracciato percorribile in sette giorni, per una lunghezza totale di circa 170 km.

Il percorso si sviluppa a quote medie, tra i 350 e i 1200 metri, sulle orme dei tracciati dell’antico popolo dei Reti tra gli altipiani di Lamon, la Valle del Cismon, il territorio del Tesino, la Valsugana, Primolano e il lago di Corlo, il Feltrino con tutti i suoi borghi.

Ogni partecipante può personalizzare il proprio itinerario, con tappe adatte al proprio ritmo e fisicità.

Nel Tesino è stata realizzata una tappa di collegamento, un anello di 15 km di lunghezza che interessa i tre comuni dell’Altipiano (350 m.ti di dislivello+ – Categoria E).